face per videochatLa diffusione della tecnologia di riconoscimento facciale sarà utilizzata nella prossima versione della videochat di ciao aMigos.
Questo permetterà di portare molti miglioramenti come verificare se un utente sta mostrando nudità oppure catturare lo stato d’animo tramite i Microespressioni Facciali.
Il problema del riconoscimento automatico di individui, basato sul matching
di diverse immagini del volto, è notoriamente molto difficile a causa dell’alta
variabilità di condizioni a cui sono soggetti. Gli aspetti che rendono
particolarmente difficoltosa l’identificazione possono essere riassunti:

1. I volti sono ripresi in pose ed espressioni diverse;
2. Differenti condizioni di luminosità;
3. Forti variazioni di scala;
4. Possibile presenza di occlusioni.
Questi elementi rendono particolarmente inefficaci le tradizionali tecniche di
face recognition; in quest’ultime infatti, generalmente si ipotizza di
poter avere a disposizione immagini in cui i soggetti ripresi presentano pose
molto simili (tipicamente frontali) e caratteristiche omogenee.
Tali ipotesi ovviamente non vengono soddisfatte da contesti reali come
sequenze webcam. In questo caso, i soggetti non
favoriscono in alcun modo il riconoscimento, ed i frame estrapolati dalla
sequenza presenteranno una variabilità elevatissima.

ciao aMigos cambia approccio, e crea “two face”.

Ma come funziona “two face”? Le componenti sono soprattutto due: un algortimo individua la percentuale di pelle esposta e la confronta con piu di 1500 modelli. Il risultato è conoscere in anticipo se la webcam sta trasmettendo persone nude.
Per quanto rigurda le Microespressioni Facciali algortimo si basa sul tradizionale algoritmo(PCA) dove è sufficente verificare se la persona sorride, strizza gli occhi, ecc.

L’agoritmo è stato pensato per non invadere l’anonimato di nessuno, questo perchè:
1. il servizio di videochat garantisce l’anonimato
2. la privacy in contesto di videochat deve esere al primo posto.
3. nessuna immagine viene salvata.

Lo sviluppo futuro sarà quello di riconoscere un profilo demografico delle persone, ovvero la loro etnia,la loro età e il loro sesso. Questo garantirà un miglior serivzio e una maggior tutela per i minori.